in siria

Siria, conclusa l’operazione militare contro i fedelissimi del presidente deposto Assad

Dopo quattro giorni di combattimenti, il ministero della Difesa siriano ha comunicato che l’operazione militare contro i fedelissimi del presidente deposto Assad è terminata.

“Stiamo aprendo la strada al ritorno alla normalità e al consolidamento della sicurezza e della stabilità”, ha affermato il ministro della Difesa siriano Abdul Ghany.

Secondo un gruppo di monitoraggio della guerra, gli scontri tra i lealisti di Assad e i nuovi governanti islamisti del paese hanno causato la morte di oltre 1.000 persone, per lo più alawiti.

Gli scontri erano iniziati giovedì scorso, a Jable, nella provincia di Latakia, quando un gruppo di uomini armati fedeli di Assad ha fatto un’imboscata alle forze di sicurezza, uccidendo 16 persone.

Al-Sharaa ha promesso di dare la caccia ai responsabili dei violenti scontri. Inoltre, ha anche affermato di formare un comitato indipendente per indagare sugli scontri e le uccisioni perpetrate da entrambe le parti.