in Medio Oriente

Migliaia di sfollati palestinesi stanno tornando nel nord della Striscia di Gaza

Lunedì mattina migliaia di persone sfollate  hanno atteso l’apertura del corridoio Netzarim per più di tre ore per rientrare nel nord della Striscia di Gaza.

Quando si è diffusa la notizia che i valichi sarebbero stati aperti, migliaia di famiglie sfollate hanno esultato nei rifugi e negli accampamenti di tende.

Non ho dormito, ho già preparato tutto ed è pronto per partire alle prime luci dell’alba”, ha raccontato Ghada, madre di cinque figli.

Sono circa  650.000 i palestinesi nella Striscia di Gaza centrale e meridionale che torneranno a nord di Gaza, devastata da 15 mesi di offensiva aerea e terrestre di Israele.

Secondo il fragile accordo del cessate il fuoco,  i residenti della Striscia di Gaza settentrionale avrebbero dovuto fare ritorno nel fine settimana, ma per Israele Hamas aveva violato l’accordo non rilasciando l’ostaggio civile Yehud.
Domenica sera, attraverso la mediazione del Qatar, Hamas avrebbe accettato di rilasciare Yehud e altri due ostaggi prima di venerdì e  in cambio Israele avrebbe permesso ai palestinesi sfollati di tornare nel nord di Gaza a partire da lunedì mattina

Lunedì mattina Hamas ha dichiarato di aver consegnato ai mediatori le informazioni richieste riguardanti l’elenco degli ostaggi israeliani che saranno rilasciati durante la prima fase dell’accordo di cessate il fuoco di Gaza.

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