La sospensione degli aiuti militari da parte di Trump non porterà a un crollo improvviso delle linee difensive dell’Ucraina, ma potrebbe avere un impatto concreto sulla guerra nel giro di pochi mesi, indebolendo le difese aeree e la capacità di attacco.
La sospensione riguarda i 3,85 miliardi di dollari di aiuti militari approvati dal Congresso che Trump ha ereditato dal suo predecessore, Joe Biden.
“È piuttosto significativo, ma non avrà lo stesso impatto che avrebbe avuto all’inizio della guerra, perché ora l’Ucraina dipende molto meno dall’assistenza militare diretta degli Stati Uniti rispetto al passato”, ha affermato Michael Kofman, ricercatore senior presso la Carnegie Endowment.
“Ma avrà sicuramente un impatto sull’Ucraina e l’effetto diventerà più pronunciato dopo un paio di mesi, quando le scorte saranno esaurite”, ha detto Kofman alla Reuters.
Alcuni alti ufficiali dello Stato maggiore di Kiev hanno riferito al Corriere della Sera che se Trump bloccasse definitivamente tutti gli aiuti, le forze ucraine potrebbero continuare a combattere con la stessa intensità per altri tre mesi. Entro l’estate potrebbero restare a corto di armi e munizioni.
Gli Usa fornivano contributi dell’intelligence, missili Patriot e i sistemi di comunicazioni satellitari come Starlink, aiuti che l’Europa non è in grado di fornire.
L’industria militare ucraina
In questi anni l’Ucraina sta cercando di rinforzare l’industria della difesa, anche se si tratta di un settore ancora piccolo, ma in rapida crescita.
Dopo l’invasione russa, l’Ucraina ha iniziato a sviluppare il suo programma missilistico. Ad agosto è stato effettuato con successo il test del primo missile balistico di fabbricazione nazionale .
L’Ucraina, grazie agli aiuti internazionali e soprattutto della Ue, oggi produce il 33-34% del suo fabbisogno militare, ma ovviamente non è sufficiente per sostenere uno sforzo bellico.
Nel 2024 il governo ucraino ha stanziato 1,4 miliardi di euro per acquistare e produrre armi sul territorio ucraino, 20 volte più di prima dell’invasione russa. Una parte significativa di armi viene ora acquistata da fabbriche private ucraine.