“L’Europa è pronta ad assumersi le proprie responsabilità. ReArm Europe potrebbe mobilitare € 800 miliardi di euro per un’Europa sicura e resiliente. Siamo in un’era del riarmo” ha dichiarato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
Il piano proposto dalla Commissione Ue si chiama ReArm Europe e prevede cinque proposte che giovedì 6 febbraio saranno sottoposti ai leader europei. La prima è l’attivazione della clausola di salvaguardia del Patto di stabilità e crescita. Ciò consentirà agli Stati membri di aumentare significativamente le loro spese per la difesa senza innescare la procedura per i disavanzi eccessivi.
La seconda proposta riguarda il prestito di 150 miliardi di euro ai paesi che investono nella difesa. Non è ancora chiaro da dove si prenderanno queste risorse, anche se il Financial Times ha citato la possibilità di prelevarli dai Fondi per la Coesione.
La terza proposta è utilizzare il bilancio Ue come ulteriore strumento per gli investimenti in difesa.
Gli ultimi due ambiti d’azione mirano a mobilitare capitali privati tramite la Banca europea per gli investimenti.