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Il Libano è sull’orlo dell’abisso

Giovedì le forze di difesa israeliane hanno colpito obiettivi di Hezbollah in Libano per indebolirne le capacità e le infrastrutture terroristiche.

“Per decenni, Hezbollah ha trasformato in armi le abitazioni dei civili, scavato tunnel sotto di esse e utilizzato i civili come scudi umani, trasformando il Libano meridionale in una zona di guerra. Si sta operando per garantire la sicurezza nel nord di Israele, consentendo ai residenti di tornare alle loro case e raggiungere gli obiettivi di guerra” ha affermato l’Idf.

Dallo scoppio della guerra civile del 1975 il Libano non ha più conosciuto stabilità. Dai fatti del 7 ottobre 2023 la situazione è diventata infernale, non solo al confine con Israele ma anche in tutto il paese.

Il Libano da cinque anni vive una grave crisi economica e politica. In questo contesto di vulnerabilità manca un piano di riforme adeguato per affrontare le crisi, ma l’elite politica libanese sembra interessata a mantenere il proprio status quo più che risollevare il paese.

I principali partiti libanesi cristiani, sunniti, sciiti e drusi, hanno una loro protezione sociale con logiche differenti. Tra questi c’è il controverso partito  sciita filo-iraniano di Hezbollah che è integrato perfettamente nel sistema elettorale libanese.

Una guerra totale con Israele sarebbe devastante per il Libano. In un paese che è passato da una crisi all’altra per decenni, il livello di confusione, insicurezza e rabbia sta raggiungendo nuove vette. Molti pensavano che l’esplosione del porto di Beirut del 2020 fosse la cosa più surreale e spaventosa che il paese avesse mai sperimentato, fino a questa settimana, dove migliaia di cercapersone sono esplosi.

Un residente libanese, Marwan Mahfouz, ha affermato che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu minaccia la guerra il Libano da un anno e che dovrebbe semplicemente farlo.

“Se dobbiamo morire, moriremo. Stiamo già morendo. Siamo già morti”, ha detto a Ap News.

Hezbollah

Hezbollah è  un partito politico islamista sciita e un’organizzazione paramilitare libanese alleato e finanziatore di Hamas, il principale nemico di Israele.

Grazie al supporto iraniano, l’ala militare dell’organizzazione nel tempo è crescita a tal punto da essere considerata non solo più potente dell’esercito regolare libanese ma, secondo Israele, della maggior parte delle forze armate arabe al mondo.

Nel 1997 Hezbollah è stata catalogata come organizzazione terroristica dagli Stati Uniti e da Israele; nel 2013 l’Unione Europea ha inserito la sua ala militare nel novero delle organizzazioni terroristiche; nel 2016 è stata dichiarata terroristica dal Consiglio di cooperazione del Golfo e dalla Lega araba.

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