Mancano pochi giorni all’Election Day del 5 novembre, quando gli americani dovranno votare la democratica Kamala Harris oppure il repubblicano Donald Trump.
Entrambi hanno posizioni differenti su diverse questioni dall’inflazione all’aborto. Vediamoli a confronto.
Inflazione
Harris ha affermato che la sua priorità è cercare di ridurre i costi del cibo e alloggio per le famiglie, vietando anche le speculazioni sui prezzi dei generi alimentari.
Trump invece ha promesso di “porre fine all’inflazione e di rendere l’America di nuovo accessibile”. Per il repubblicano maggiori trivellazioni abbasseranno i costi energetici.
Inoltre ha promesso di abbassare i tassi d’interesse, ma che il presidente non controlla, e ha aggiunto che deportare gli immigrati clandestini allevierà la pressione sul mercato immobiliare.
Tasse
Harris vuole aumentare le tasse sulle grandi imprese e sugli americani che guadagnano dai 400.000 dollari (305.000 sterline) all’anno.
Inoltre ha anche annunciato diverse misure che alleggerirebbero il carico fiscale sulle famiglie, tra cui l’ampliamento dei crediti d’imposta per i figli.
Trump ha promesso una serie di tagli fiscali per un valore di migliaia di miliardi, tra cui un’estensione dei tagli del 2017. Si tratta di misure che hanno aiutato soprattutto i ricchi. Questi tagli andranno pagati attraverso una maggiore crescita e maggiori tariffe sulle importazioni.
Gli analisti ritengono che entrambi i piani portino a un aumento del deficit, in particolare quello di Trump.
Immigrazione
Harris ha sottolineato la sua esperienza come procuratore in California che affronta i trafficanti di esseri umani, ma nel contempo mantiene un approccio più rigoroso. Si è impegnata a firmare un accordo bipartisan che offra percorsi per la cittadinanza, ma allo stesso tempo ritiene un rafforzamento della sicurezza ai confini per fermare i flussi di clandestini e lottare contro le organizzazioni criminali di traffico di esseri umani e stupefacenti.
Trump ha dichiarato di voler sigillare i confini e ha promesso la più grande deportazione di massa di migranti clandestini nella storia degli Stati Uniti. Un progetto che creerà una serie di problemi legali.
Aborto
Harris ha messo al centro della sua campagna elettorale il diritto all’aborto. Sostiene una legge che sancisca i diritti riproduttivi in tutto il Paese.
Trump fa fatica a mandare un messaggio coerente in questa materia. I tre giudici da lui nominati alla Corte Suprema durante il suo mandato presidenziale hanno avuto un ruolo fondamentale nel ribaltare il diritto costituzionale all’aborto, una sentenza del 1973 nota come Roe contro Wade.
Politica estera
Harris ha promesso supporto all’Ucraina “finchè sarà necessario”.
Sulla questione mediorientale è sostenitrice dei due Stati tra israeliani e palestinesi e ha chiesto la fine della guerra a Gaza.
Trump ha una politica estera isolazionista e vuole che gli Usa si svincolino da tutti i conflitti. Sulla guerra in Ucraina ha dichiarato che porrà fine entro 24 ore attraverso un accordo negoziato con la Russia.
Si è mostrato sostenitore di Israele, ma ha detto ben poco sulla guerra a Gaza e in Libano.
Clima
Harris ha contribuito all’approvazione dell’Inflation Reduction Act, che ha stanziato centinaia di miliardi di dollari per l’energia rinnovabile e per programmi di credito d’imposta e rimborso per i veicoli elettrici.
Trump durante la sua presidenza ha revocato centinaia di misure di protezione ambientale, tra cui i limiti alle emissioni di anidride carbonica delle centrali elettriche e dei veicoli.
Inoltre, ha affermato che espanderà le trivellazioni nell’Artico e ha attaccato le auto elettriche.
Assistenza medica
Harris ha fatto parte di dell’amministrazione Biden che ha ridotto i costi dei farmaci da prescrizione e fissato un tetto massimo di 35 dollari per i prezzi dell’insulina.
Trump ha spesso affermato di smantellare l’Affordable Care Act, ma ha anche detto che se eletto lo vorrebbe solo migliorarlo, senza fornire dettagli.
Armi
Harris ha fatto della prevenzione della violenza armata un impegno chiave della sua campagna elettorale. Lei e Tim Walz sono entrambi possessori di armi, e spesso sostengono leggi più severe.
Trump si è posizionato come un fermo difensore del Secondo Emendamento, il diritto costituzionale a portare armi. Rivolgendosi alla National Rifle Association a maggio, ha detto di essere il loro migliore amico.