in Medio Oriente

Hamas rilascia tre ostaggi israeliani mentre il cessate il fuoco regge

Sabato 15 febbraio Hamas ha rilasciato altri 3 ostaggi israeliani, si tratta della sesta liberazione da quando è iniziata la tregua del cessate il fuoco, in bilico fino a qualche giorno fa.

Sagui Dekel-Chen, Sasha Troufanov e Iair Horn sono tornati a casa in Israele, dopo 498 giorni di prigionia da parte di Hamas.

Secondo l’accordo sul cessate il fuoco, in cambio Israele dovrà liberare 369 prigionieri palestinesi, 36 dei quali condannati al carcere a vita.

Fino a qualche giorno fa, l’accordo sulla tregua era in bilico dopo che Hamas aveva minacciato di non rilasciare altri ostaggi, in seguito all’accusa secondo cui Israele avrebbe bloccato l’ingresso di tende e materiali per rifugi temporanei a Gaza, lasciando decine di migliaia di persone esposte al freddo invernale.
Israele ha respinto l’accusa, affermando di aver permesso l’ingresso di migliaia di camion di aiuti umanitari e accusando Hamas a sua volta di rinnegare l’accordo. Sabato Hamas ha affermato di aspettarsi che Israele rispetti i suoi obblighi di aiuti affinché il cessate il fuoco resti in carreggiata.

Le organizzazioni umanitarie internazionali hanno affermato che dall’inizio del cessate il fuoco sono entrati a Gaza più camion di aiuti, ma le quantità rimangono insufficienti per soddisfare le esigenze della popolazione.

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